Notizie dalla banca d
In particolare l'Autorità di vigilanza ha chiarito che, con riferimento alle segnalazioni prudenziali (template COREP - Own Funds), gli intermediari finanziari continueranno a utilizzare il "vecchio" Data Point Model 2.8, il quale non recepisce gli adeguamenti normativi in materia di trattamento prudenziale delle Cartolarizzazioni (Regolamenti 2401-2402 del 2017 e 557-558 del 2021) che, come già anticipato dalla Banca d'Italia con la Comunicazione del 27 marzo 2020, continuano a non applicarsi agli intermediari finanziari 106.

Inoltre, per quanto concerne gli aggiornamenti normativi previsti dal 3° aggiornamento della Circolare 288, pur applicandosi a tali enti le novità regolamentari previste dal Regolamento 876/2019 (CRR 2) in materia di Rischio di credito e Fondi propri così come anticipate dal Regolamento 873/2020 (CRR Quick fix), questi, in attesa di recepire la versione 3.0 dello schema segnaletico, continuano ad utilizzare la versione 2.8 del modulo COREP - Own Funds.

Infine, con riferimento alla modifica regolamentare prevista dal CRR 2 ed estesa agli intermediari finanziari relativa alle esposizioni verso organismi di investimento collettivo (OIC) ai fini dei requisiti patrimoniali per il rischio di credito, la nuova normativa prevede che alle esposizioni della specie, già detenute al 24 dicembre 2020, continui ad essere applicato il trattamento previgente anche dopo il 28 giugno. A tal proposito, viene richiesto agli intermediari finanziari di trasmettere alla Banca d'Italia informazioni relative all’ammontare e al trattamento prudenziale applicato alle singole esposizioni verso OIC, detenute al 24 dicembre 2020 e ancora presenti nel portafoglio dell'intermediario, che beneficiano di tale trattamento transitorio.