Notizie dalle banche
Il campione analizzato ha evidenziato che il 60% degli INB è in linea con le tempistiche previste, seppur sia presente della disomogeneità riguardo alla corretta implementazione dei piani di azione: l’80% delle SGR sta rispettando i tempi di esecuzione programmati, mentre le SIM, gli IP/IMEL e le società finanziarie presentano una percentuale inferiore al 60%; inoltre, risultano minori le informazioni e la disclosure fornite da questi intermediari sulle iniziative intraprese.

La Banca d’Italia ha poi sottolineato come molti intermediari stiano riorganizzando il loro assetto di governance e i propri modelli di business al fine di affrontare i temi climatici e ambientali. Al riguardo, si sono registrati miglioramenti riguardanti l’integrazione dei rischi ambientali e climatici nei sistemi di controllo aziendali e la trasparenza sui temi ambientali, molti INB hanno aggiornato i propri siti web, i documenti informativi e le rendicontazioni secondo la normativa europea (SFDR).

Infine, la Banca d’Italia ha raccolto una nuova serie di “buone prassi” adottate dagli operatori, utili come punto di riferimento per altri soggetti del settore. Tale aggiornamento integra l’elenco già pubblicato nel report di dicembre 2023 e comprende esempi concreti di iniziative avviate dagli intermediari nelle seguenti aree: governance, modello di business e strategia, sistema organizzativo e processi operativi e gestione dei rischi.