24/12/2024
Banca d'Italia: Comunicazione al mercato in materia di sicurezza ICT
In data 23 dicembre 2024 la Banca d'Italia ha pubblicato una comunicazione in materia di gestione dei rischi ICT in vista della prossima applicazione, a partire dal 17 gennaio 2025, del Regolamento sulla resilienza operativa digitale del settore finanziario (Digital Operational Resilience Act, DORA), il quale introduce norme armonizzate a livello europeo volte a rafforzare la gestione dei rischi ICT.
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La Comunicazione in oggetto è destinata ai seguenti soggetti vigilati dalla Banca d’Italia: banche (escluse le banche significative), imprese di investimento, gestori, istituti di pagamento, istituti di moneta elettronica, emittenti di token collegati ad attività, prestatori di servizi per le cripto-attività, fornitori di servizi di crowdfunding. Non è destinata a quei soggetti a cui non si applica il Regolamento DORA.
La Banca d'Italia ha richiesto ai suddetti destinatari di valutare, su base consolidata per i gruppi e individuale per i soggetti non appartenenti a gruppi , il proprio posizionamento rispetto ai requisiti introdotti dal Regolamento DORA, con particolare riferimento alle seguenti aree: i) strategie sul rischio di terza parte, sul rinnovo dei contratti di fornitura e sulla trasmissione all’Autorità del Registro delle Informazioni; ii) adattamento di presidi e politiche interne; iii) attività e programma di test di resilienza operativa digitale.
Più nel dettaglio, si richiede a tali intermediari di effettuare una autovalutazione del proprio sistema di gestione dei rischi ICT, al fine di assicurare che le politiche, le procedure, i protocolli e gli strumenti in materia di rischio ICT siano adeguati a:
- prevenire, ovvero rilevare tempestivamente, violazioni alla riservatezza dei dati e/o dei servizi forniti;
- ridurre il rischio derivante dai cambiamenti ICT. A tale proposito, si richiede agli intermediari di
valutare che il proprio quadro di ICT change management sia in linea con quanto richiesto dal Regolamento DORA e dalle relative norme attuative in termini di prassi, politiche, attribuzione di responsabilità e meccanismi di presidio della sicurezza.
L’organo di amministrazione dovrà approvare l’autovalutazione, condotta con il coinvolgimento delle
funzioni di controllo di secondo e terzo livello, e trasmetterla alla Banca d’Italia entro il 30 aprile
2025.