5/12/2024
Banca d'Italia: applicazione volontaria del CRR 3 per gli intermediari finanziari 106
In data 4 dicembre 2024 la Banca d'Italia ha pubblicato una Comunicazione con la quale ha previsto la possibilità di applicare, per gli intermediari finanziari ex. art. 106 TUB (c.d. finanziarie), le disposizioni di cui al Regolamento (UE) 2024/1623 (CRR3).
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A partire dal 1° gennaio 2025, la disciplina prudenziale delle banche e dei gruppi bancari sarà oggetto di modifica per effetto dell’applicazione del Regolamento (UE) 2024/1623 (“CRR3”), che modifica il CRR.
Per gli Intermediari 106, in linea con il principio della vigilanza equivalente, la Banca d’Italia valuterà l’estensione delle nuove regole bancarie secondo le consuete modalità, che richiedono la modifica delle disposizioni di vigilanza applicabili (in particolare la Circolare n. 288/2015) previa consultazione pubblica e analisi di impatto. Per tali enti le nuove disposizioni si applicheranno non prima del 1° gennaio 2026.
In attesa che si completi il processo di aggiornamento della disciplina come sopra descritto, alcuni intermediari, per lo più appartenenti a gruppi bancari, hanno chiesto alla Banca d’Italia di poter adottare, già dal 1° gennaio 2025, le nuove regole del CRR3, anche allo scopo di contenere i costi derivanti dall’applicazione di regole differenti a livello individuale e consolidato (cd. “doppio binario”).
Per tenere conto dell’esigenza rappresentata, con la Comunicazione normativa in oggetto, l'Autorità di vigilanza ha previsto che gli Intermediari 106 che ne facciano espressa comunicazione alla Banca d’Italia possano applicare, su base volontaria, le regole previste dal CRR3 a partire dal 1° gennaio 2025, secondo le modalità indicate nell'Allegato alla Comunicazione. Tale scelta non è reversibile e non può essere utilizzata in maniera selettiva: un Intermediario 106 che decidesse di utilizzare tale facoltà applicherebbe le regole di CRR3, secondo quanto specificato nell' Allegato alla Comunicazione, sia con riferimento alle modalità di calcolo dei requisiti patrimoniali sia per quanto concerne l'aggiornamento del framework segnaletico, per tutti i profili di rischio interessati.
Gli Intermediari 106 che intendono avvalersi della facoltà trasmettono apposita
comunicazione alla Banca d’Italia entro il 31 dicembre 2024 via PEC all’unità competente per la supervisione e al Servizio Rilevazioni e Elaborazioni Statistiche (res@pec.bancaditalia.it)