Proroga termini e altre misure temporanee COVID19

In particolare la Banca d'Italia ha deciso di concedere alcune dilazioni in merito alle scadenze concernenti i prossimi mesi di attività. 

Tra le altre (a titolo non esaustivo):

• proroga di 60 giorni con riferimento all'invio all'Autorità di vigilanza dell'ICAAP/ILAAP per banche e SIM e del solo ICAAP per gli intermediari finanziari (nuova scadenza 30 giugno 2020),

• proroga di 60 giorni con riferimento all'invio all'Autorità di vigilanza delle Relazioni sulle funzioni esternalizzate per banche e intermediari finanziari (nuova scadenza 30 giugno 2020),

• proroga di 60 giorni con riferimento all'invio all'Autorità di vigilanza della Relazione della funzione antiriciclaggio che include l’esercizio di autovalutazione dei rischi relativa al 2019 (nuova scadenza 30 giugno 2020), 

• proroga di 60 giorni per le risposte da fornire alle consultazioni normative in corso,

• posticipata al 30 giugno la scadenza relativa all'invio dell'aggiornamento dei piani di riduzione dei crediti deteriorati da parte delle banche meno significative. 

Come indicato, poi, dalla Banca Centrale Europea con il comunicato diramato in data 12 marzo, è stata estesa anche alle banche non significative e agli intermediari finanziari la possibilità di operare temporaneamente al di sotto del livello della Componente target assegnata a esito del processo SREP (Pillar 2 Guidance - P2G), del buffer di Conservazione del capitale (CCB) e del Coefficiente di copertura della liquidità (LCR). 

Gli stessi enti sono, inoltre, invitati a rivedere i piani di continuità operativa e a considerare quali azioni possono essere intraprese in modo di minimizzare i potenziali effetti avversi della diffusione del COVID-19 

In ultimo, la Banca d'Italia sta valutando, assieme alle Authorities Europee, di introdurre margini di flessibilità con riferimento alla scadenze relative alle segnalazioni di vigilanza, eventuali provvedimenti in tal senso verranno comunicati in seguito.